mercoledì 17 giugno 2015

Alla Vecchia Maniera






Qulache tempo fa, a casa di mia madre, ho trovato questa vecchia cartella appartenuta a mio padre.
Contiene modelli e teoria sull'arte del taglio.



Mio padre era un sarto e negli anni 50 ha avuto il privilegio di imparare il mestiere in una delle migliori sartorie di Roma, in via Frattina.




Raccontava sempre che, a quei tempi, il centro di Roma era pieno di botteghe artigiane, e lui da ragazzo era proprio lì ad apprendere la sua arte.




I miei ricordi da bambina sono legati alla sartoria, ai signori che venivano a scegliere le stoffe o provare l'abito, alle sue nottate per finire l'abito dello sposo.




Ho visto cucire Frack, cappotti e giacche, gilet e pantaloni.
Faceva il suo mestiere con amore e precisione ed era sempre elegante.

Noi figli non abbiamo seguito le sue orme.
La sartoria negli anni 70/80 era passata di moda, cambiava il modo di vestire e l'industria della  confezione rendeva tutto più economico e veloce, e cosi ognuno di noi ha intrapreso professioni diverse.

Eppure qualcosa in me è rimasto e  mi ha sempre portato a pasticciare con ago, filo e stoffe.




Questo abito, confezionato per mia figlia Beatrice, mi ha riportato indietro nel tempo, quando da bambina passavo i punti lenti, ed anche se non conosco bene il mestiere ho voluto cucirlo con medoto artigianale...



...alla VECCHIA MANIERA.

A presto
Marina

12 commenti:

  1. Quanta nostalgia Marina, ma almeno qualcosa ti è rimasto e quest'abito è un amore, di una dolcezza unica come è unico questo capo!!! Smack

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  2. Alla vecchia maniera è bellissimo!Ecco allora la tua passione del cucito!Già le tue tovaglie e copriletti sono bellissimi!Questo vestitino è delizioso!E tua figlia Beatrice ha una gran classe ad indossarlo!Bacioni!Rosetta

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  3. Bravissima, mi piacerebbe saper usare ago e filo...chissà che un giorno non mi decida a seguire un corso

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  4. Credo veramente che tu abbia una dei tesori più belli in assoluto!!! Anche io sono cresciuta in una sartoria per signore con la mia zia sarta e anche io tiravo punti molli e raccoglievo spilli con le calamite !!!cucire per i figli dà una grande soddisfazione ......sei stata bravissima !
    Dany

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  5. Che meraviglia, elegante e leggero!
    Davvero bravissima!

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  6. Nice!
    follow to follow?
    Let me know!!

    http://defishencia.blogspot.ru/

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  7. molto bello, complimenti!!! il gusto di creare con le proprio mani non ha prezzo!!!!!!!! un abbraccio lory

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  8. Un abito splendido,attuale, sempre portabilissimo.
    Nel tuo racconto ci sono cose che condivido sia per la mia famiglia che per quella di mio marito i cui genitori avevano un'ottima sartoria nel centro di Pavia. Quanti bei ricordi mi hai suscitato !

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  9. Ora capisco da chi hai ereditato la tua eleganza anche nel cucire.Ti ammiro molto,lo sai e soprattutto ammiro il tuo modo di raccontare da dove nasce una creazione.L'abito poi è spettacolare...nella sua semplicità una favola,ma merito anche di chi lo indossa!!! Baci cara

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